Messaggio
  • EU e-Privacy Directive

    This website uses cookies to manage authentication, navigation, and other functions. By using our website, you agree that we can place these types of cookies on your device.

    View e-Privacy Directive Documents

Schizzi di populismo on line

Come dice il ritornello della simpatica stornellata che spesso la mitica Olivia Sarra ci canta? C’aj’a fa’, nen pozz’a rimandinè…. 

Ho dedicato gli ultimi scritti, e anche i penultimi, pubblicati su questo spazio di libertà a cose buone. Ho provato a indicare modeste ma oneste previsioni relative ai problemi che la nostra Comunità secondo me vive. Mi sono permesso di sollecitare piccole, forse insignificanti ma sincere soluzioni a quegli stessi o ad altri problemi. L’ho fatto per i miei ventitré Lettori che non hanno bisogno oggi di spiegazioni se passo ad altro tono. 

Carissime e carissimi, non si può ascoltare certe cose. Cioè si può anzi in ceri casi si deve ma senza restare in silenzio. 

La letterina del sabato 19 giugno 2021

Care Amiche cari Amici,

domani è un gran giorno. Infatti per domani, domenica 20 giugno, alle ore 20,00, presso la Casa delle Monache, in via Sud (a lu Cudàcchie) è in programma “PoetaMi - Miglianico borgo in Poesia”, primo “Simposio poetico sulle orme di Paride Di Federico”. La manifestazione è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale attraverso il proprio “Gruppo di Studio per la promozione della cultura” guidata dal professor Antonello Antonelli, in collaborazione con la nostra insuperabile Pro Loco. È molto ricca ed articolata.

La letterina del sabato 12 giugno 2021

Care Amiche e cari Amici,

c’è una bellissima notizia. Abbiamo il Comitato Feste 2021. Il Sindaco, Fabio Adezio, evidentemente soddisfatto, ha comunicato di aver prontamente accolto la disponibilità di alcuni nostri bravissimi Concittadini quali promotori e primi componenti del Comitato Feste 2021. Si tratta di Giuseppe Volpe, che sarà il presidente del gruppo, di Benedetta Timperio, di Cinzia Montanaro e di Gianluca Miccoli. Dopo tante traversie, dopo la pandemia, dopo tanta assenza, avere questa gioiosa, fresca ed appassionata disponibilità è un bel segnale. È una notizia che allieta lo spirito e che sollecita il nostro plauso. Rinnovo l’invito - sempre valido ieri, oggi e in ogni futuro - a fare il possibile per collaborare con il Comitato, partendo dalla propria pronta e generosa offerta economica.

La letterina del sabato 5 giugno

Care Amiche e cari Amici,

i miei Amici frequentatori delle desolate praterie social m’hanno raccontato di polemiche, sbucate fuori qua e là o fatte rimbalzare là e qua. Son cose che si stenterebbero a credere possibili se non si trattasse appunto di vegetali propri di quegli spazi desolati. C’è chi ha commentato l’altrui modo di celebrare la ricorrenza del 2 giugno (con corredo di parallelismi storici da bar dello sport). C’è invece chi s’è messo su un piedistallo per lanciare la sua stizzita contestazione su un primato relativo a quel che deve ancora accadere, come il possibile Museo della Poesia, raccogliendo solo sguaiati commenti a sostegno. Beh, non so se è stato il prolungato lockdown o per converso è stata l’esposizione alle prime calure a generare questo stordimento. Certo è che non ho avuto nessun racconto degno di attenzione dalle visite dei miei Amici negli spazi social temporalmente più vicini ad oggi.

La letterina del sabato 29 maggio 2021

Care Amiche e cari Amici,

qualche giorno fa con un vecchio Amico stavamo ricordando le belle serate estive animate dal Torneo di Calcio cittadino. Chi non le ricorda?! Si potrebbero rivivere ancora? Chissà. Forse no. Mancano le persone che hanno dato tempo e passione per far si che divenissero la bella realtà che tutti abbiamo vissuto. Parlo di personaggi unici come Renato De Luca, paziente e tenace organizzatore, altri che ora non elenco per non rischiare di dimenticarne qualcuno, ma anche di Giuliano Cicchitelli che, benché team manager e super-dirigente del mitico “Borgorosso”, era sempre pronto a dare una mano in tutto, fino alle bottigliette dell’acqua minerale da far trovare in panchina ad ogni squadra.

La letterina del sabato 22 maggio 2021

Care Amiche e cari Amici, 

la politica locale sembra esser tornata nello spazio indecifrabile del silenzio, almeno dalle parti dell’insieme-che-divide. Non c’è ancora nessun altro sviluppo della polemica innescata dal mio Amico, Carlo Biasone, capo di quella fazione, dopo i suoi due primi messaggi on line relativi alla nuova Scuola media. Dalla parte della maggioranza che amministra il Comune non c’è silenzio, in verità. Il Sindaco continua con le sue comunicazioni istituzionali e affida ai lavori, avviati o in fase di avvio, i suoi messaggi più forti, quelli sui quali conta di avere la meglio nel confronto con la rediviva opposizione.

La letterina del sabato 15 maggio 2021

Care Amiche e cari Amici,

sono ancora in attesa di veder la fine della telenovela scritta e interpretata dal mio Amico Carlo Biasone sulla vicenda della nuova Scuola Media. Ha già prodotto due puntate che lo vedono assoluto protagonista quale capo dell’opposizione in Consiglio Comunale. Ripeto ancora una volta, attendo di capire dove andrà a parare prima di esprimere un giudizio che certamente non mancherò di condividere con i miei ventitré Lettori. Intanto va registrato, come dato di cronaca, un fatto. Il Sindaco, Fabio Adezio ha detto qualcosa in merito. Ha detto che si tratta di “stratosferiche balle”. E si è riservato di spiegare questo suo giudizio, che non lascia presagire punti di incontro con l’opposizione, quando saremo usciti dall’attuale fase di emergenza. Va registrato un fatto che con i suoi numeri esprime già qualcosa. Carlo Biasone ha impiegato quasi trenta minuti per avviare il suo attacco. Il Sindaco Fabio Adezio ha speso meno di tre minuti per liquidare la questione con il suo giudizio secco e con il rinvio dei dettagli alle prossime settimane. Ovviamente non finisce qui. Però questo elemento nuovo andava registrato e segnalato ai miei ventitré Lettori.

La Letterina del sabato 8 maggio 2021

Care Amiche e cari Amici,  

avevo deciso di dedicare tutta questa Letterina alle Mamme in vista della loro Festa che cade domani. Prima però devo una precisazione al carissimo Manuel Giampiero Sulpizio che mi ha concesso l’onore, davvero immeritato, di una citazione sul suo blog “L’Abruzzo e Miglianico visti da qui”. Trattasi di un contenitore che, a detta dei frequentatori di Facebook, sarebbe prezioso bagaglio di conoscenza e approfondimenti culturali se non fosse ridotto qualche volta a cassa di risonanza di certi post.

La precisazione la devo a lui perché lo merita.

La Letterina del sabato 1 maggio 2021

Care Amiche e cari Amici,

siamo in zona gialla. Da più parti aumenta la pressione sul Governo e sul suo inspiegabile ministro della salute per tornare quanto prima a riaprire, se non tutto, tutto il possibile. A Miglianico siamo pronti? Il Comitato Feste che poteva già esserci non c’è ancora. I programmi della nostra super Pro-Loco, che potevano già esserci, non ci sono ancora. Da non poche settimane ho provato a sollecitare quei passaggi preparatori che non costavano niente e che nulla mettevano a rischio. Programmare, prepararsi - ho scritto e detto, riscritto e ridetto - significa semplicemente farsi trovare pronti così da non dover poi correre e inseguire affannosamente date ed eventi. Ho scoperto, anzi l’ho sempre saputo, che va di moda, diciamo che è bello non ascoltare i consigli di chi vi scrive da questo spazio di libertà. Sarà così forse perché è bene non mostrare alcuna vicinanza e, men che mai, simpatia verso chi è “antipatico”, “pieno di nemici”, “impopolare”. Sarà forse perché la gente, come ha scritto qualcuno, ama maltrattare male chi la tratta bene. Sarà per altro ancora, no so. Non importa saperlo. I consigli, ripetuti ancora oggi non sono stati ascoltati, sono stati uditi come fastidio, sono stati al massimo giudicati inutili perché proposti da uno che non ha di meglio da pensare o da fare. 

La Letterina del sabato 24 aprile 2021 / La Littirine de lu sabbete 24 di aprile 2021

Care Amiche e cari Amici,

Miglianico occupa un posto importante, di grandissimo rilievo nel nostro cuore ma sinceramente non è di per sé stessa grande, almeno se si tien conto di quanto è grande il mondo. Diciamo che siamo una piccola realtà territoriale. Eppure è così vasta da consentire di giocare in contemporanea due importanti partite su campi diversi, quasi come fossimo in una metropoli, dove un grande evento dell’atletica si svolge con indifferenza rispetto ad un grande evento di basket anch’esso indifferente rispetto al primo. 

Lo sport c’entra poco e niente. Poco in verità, ma niente se si guarda al confronto politico amministrativo locale. O forse il poco è voluto per sminuire l’altra partita. Lo vedremo.

La Letterina del sabato 17 aprile 2021 / La Littirine de lu sabbete 17 di aprile 2021

Care Amiche e cari Amici

domani è una domenica che per noi vale doppio come festa. Infatti nel calendario delle tradizioni locali nella terza domenica di aprile cade la festa di San Rocco, cui è dedicata la nostra Chiesa parrocchiale.

A differenza dello scorso anno, domani un po’ di festa ci sarà. Non sarà piena, purtroppo. Forse si poteva fare qualcosa in più. È vero, ci saranno tre Sante Messe, alle 8:00, alle 10:00 e alle 19:00. Il manifesto annuncia, indirettamente, la presenza della banda e dei fuochi d’artificio. Lo si capisce dalla segnalazione che verrà allestito in piazza un gazebo della Pro Loco per ricevere le offerte destinate appunto a sostenere quelle spese. 

La Letterina del sabato 10 aprile 2021 / La Lititine de lu sabbete 10 di aprile 2021

Care Amiche e cari Amici,

tutti speriamo che in estate o anche prima possa arrivare un periodo di riaperture, di frequentazioni senza distanze, di tempo libero senza vincoli, di eventi, di feste e di sagre. Lo speriamo per la nostra voglia di vivere più che per la fiducia nelle rassicurazioni che ci vengono fornite a date variabili. Siamo pronti a farlo nella nostra vita di relazioni personali, forse. Non è pronta la nostra Comunità che non dà segnali in tal senso. Non sono stati annunciati programmi da parte della nostra super Pro Loco per quanto riguarda il calendario estivo. Attendiamo l’annuncio ufficiale dell’ASD ADES per la 50^ “Miglianico Tour”. Nulla da parte del Comitato feste perché non c’è. Niente da parte di chiunque altro fino al 2019 ha organizzato e promosso eventi. 

Nulla c’è di grave né di allarmante. Ma la situazione è questa.  

La Letterina del sabato 3 aprile 2021 / La Littirine de lu sabbete 3 di aprile 2021

Care Amiche e cari Amici,

siamo arrivati a questa Santa Pasqua ancora strapazzati dalla pandemia che non ci fa abbracciare e non ci fa riunire né in casa né in scampagnata. La festa della Resurrezione, la vita che vince la morte, anche quest’anno è vincolata da distanze e precauzioni, tutte giuste, tutte tristi. Quest’anno almeno non ci son vietati i riti religiosi che l’anno scorso abbiamo visto schiacciati sugli schermi. È mancata la processione del Venerdì Santo. Ma c’è stato un momento molto toccante, durante l’azione liturgica di ieri sera, che è valsa un’intera di processione: il Cristo morto è stato portato al centro della Chiesa dai rappresentanti della Protezione Civile comunale. Sono quelli che stanno in prima linea in ogni emergenza e in ogni evenienza. È stato bello vedere Cristo affidato alle loro mani. Mi sono commosso davvero tanto.

La Letterina del sabato 27 marzo 2021 / La Littirine de lu sabbete 27 di marze 2021

Care Amiche e cari Amici,

eravamo rimasti al CRIVEA, il Centro di Ricerche Viticole ed Enologiche in Abruzzo ed al ruolo non secondario che Paolo Ciammaichella, da poco scomparso, ebbe in quel frangente come assessore regionale all’agricoltura e come Amico di Miglianico nel quinquennio 1985/1990. Come vi ho già accennato sabato scorso, anche questa vicenda ha come oggetto, almeno nella fase progettuale, Palazzo Masci, il cosiddetto “castello”. Correva il 1987. Mario Amicone era Sindaco da due anni e da altrettanti anni Paolo Ciammaichella era assessore regionale. L’esordio di Amicone in tv - pochi lo ricorderanno - fu legato a Ciammaichella. In casa sua infatti venne registrata nel 1985 una lunga intervista con loro due a cura di TeleMajella, progenitrice di Rete8. Fu quello il tempo di grandissima attenzione al settore vitivinicolo che era sviluppato solo in termini quantitativi ed ancora ben lontano da qualità, come quelle attuali, capaci di competere a livello nazionale e internazionale.

La Letterina del sabato 20 marzo 2021 / La Littirine de lu sabbete 20 di marze 2021

Care Amiche e cari Amici,

al termine della Letterina di sabato scorso vi avevo promesso di ricordare l’Amico Paolo Ciammaichella anche attraverso la vicenda del “Centro di Ricerche Viticole ed Enologiche in Abruzzo” (CRIVEA), che risale a qualche anno fa. Voglio mantenere la promessa ma non voglio raccontarvi oggi quel che ricordo di una vicenda così importante senza arrivarci correttamente e senza poter poi concludere compiutamente.

La Letterina del sabato 13 marzo 2021 / La Littirine de lu sabbete 13 di marze 2021

Care Amiche e cari Amici,

come sapete ci sono non pochi Concittadini che lamentano una eccessiva pressione fiscale a livello locale. Sono i proprietari dei terreni classificati a vario titolo come edificabili che, in quanto tali, pagano molto di IMU. Si tratta di terreni che non sono né in corso di edificazione né facilmente commerciabili per via della crisi edilizia corrente. Oggi e da qualche anno sono solo un costo.   

In campagna elettorale se ne parlò. In verità non molto e per pura speculazione elettoralistica. Oggi continuano a parlarne solo i direttissimi interessati che cercano, appunto direttamente, di risolvere il proprio problema. A fronte della loro voglia, della loro necessità di non pagare più l’IMU per terreni edificabili solo sulla carta c’è la resistenza legittima da parte del Comune che non può rinunciare ai relativi cespiti per ovvi motivi di bilancio.

La Letterina del sabato 6 marzo 2021 / La Littirine de lu sabbete 6 di marze 2021

Care Amiche e cari Amici,

lunedì è l’8 marzo, l’ormai tradizionale Festa della Donna. Come ogni anno verremo bombardati di messaggi e di proclami. La gran parte di essi sarà lanciata da chi parla delle Donne l’8 marzo, un giorno l’anno La pandemia ci risparmierà cerimonie e manifestazioni piene solo di vuota ritualità, non sarà un male. Per le Donne, sulle Donne, penso questo: meno fiori, più rispetto; meno cerimonie, più rispetto, meno manifestazioni di sola apparenza, più rispetto; meno il tutto di un giorno solo, più rispetto; meno chiacchiere, più rispetto. Vero rispetto, tutto l’anno, ogni minuto di ogni giorno di ogni anno. Senza rispetto non c’è amore.

Ma non corriamo già alla settimana prossima. Ci sono cose accadute e che si devono valutare e c’è un impegno preso con i miei ventitré Lettori che devo rispettare.

La Letterina del sabato 27 febbraio 2021 / La Littirine de lu sàbbete 27 di febbraje 2021

Care Amiche e cari Amici,

devastato dai lutti che hanno segnato gli ultimi giorni, accantono l’argomento principale già deciso per questa Letterina. Non sarebbe inutile parlare di politica locale quando dobbiamo essere tutti impegnati nello screening di massa per combattere il COVID. La politica non è mai inutile. Ora però sarebbe leggermente fuori tempo. Il tempo verrà sabato prossimo, se non ci saranno emergenze inattese. 

Oggi e domani dobbiamo andare tutti a fare il tampone perché il monitoraggio del contagio a Miglianico deve essere il più ampio e chiaro possibile. È un dovere civico. Ancor di più, è un atto d’amore verso la nostra Comunità. Chi si rifiuta, chi va accampando scuse, chi si diverte a fare il negazionista non vuole bene alla nostra Miglianico. Oggi, siccome siamo in guerra, è semplicemente un nemico, un avversario, uno che per egoismo calpesta il bene comune e mette a rischio la salute dei Miglianichesi.

Screening di massa: un gesto d’amore

È un dovere civico partecipare allo Screening di massa che verrà attuato sabato e domenica prossimi. Ogni motivazione per non partecipare, che non sia tra gli impedimenti previsti, è sbagliata. Noi Cittadini dobbiamo rispettare la Costituzione e, a scendere, le leggi e i vari provvedimenti emanati a tutela della salute, che è e resta un bene primario. Tra l’altro, diciamocelo chiarissimamente, non c’è alcun rischio, proprio nessuno se non ci si ammucchia sconsideratamente nell’attesa di accedere al servizio. In fondo si tratta di dedicare pochi minuti in giornate nelle quali di altro si potrà fare poco o niente.

La Letterina del sabato 20 febbraio 2021 / La Littirine de lu sabbete vinte di febbraje ddumil’e vvintune

Care Amiche e cari Amici,

per altre vicende ho sperimentato che il tempo in più che ci vien dato da vivere a volte porta con sé belle sorprese. Tra le cose tristi che la pandemia ha cancellato c’è stato il segno della pace durante la Santa Messa. Darsi la mano ora sembra più pericoloso che dare una pugnalata o sparare al cuore di chi ci sta davanti. Comunque è stato deciso così. È stato giusto così. Ma è stato triste, molto triste. Ancor di più per chi, come me, conserva ancora vivo il ricordo della stagione post-conciliare con l’introduzione della Santa Messa in Italiano e, appunto, il segno della pace. La cosa mi aveva molto colpito e ve ne avevo già fatto cenno.

Joomla templates by a4joomla